Chiesa di S. Lucia - sec. VII°

LA CHIESA di Santa Lucia è stata oggetto di un lungo lavoro di restauro che, oltre all’aspetto strutturale, ha riguardato le murature, gli stucchi, le parti in tufo e quelle in ferro e legno. Il progetto ha previsto la riapertura di un ingresso laterale murato da decenni. Chiesa parrocchiale, nella stessa giurisdizione ricadono le chiese di San Domenico e Santa Maria, peraltro già restaurate. L'edificio reliogioso del XVII° sec. è stato interdetto alla pratica religiosa dopo il terremoto del 18 ottobre 2001, i cui effetti, ricordiamo, hanno causato lesioni alle murature portanti ed alle volte, soprattutto della navata sinistra. L’evento sismico avvenuto alle ore 13.02, con epicentro tra la valle del Crati e la valle del Savuto, ha provocato paura e danni nell’area geografica compresa fra la città di Cosenza ed il territorio posto a sud del Capoluogo. In quella occasione furono i soprattutto i centri storici, quindi gli edifici sacri, a subire le conseguenze peggiori in termini strutturali. Nell’abside della chiesa di Santa Lucia, ricordiamo, era conservato un altare ligneo, opera delle maestranze roglianesi, andato distrutto il 19 giugno 1981 a causa di un incendio. La Chiesa è stata riaperta al culto nel marzo 2011.

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